Arrivano gli ‘Gnudi!

Per rimarcare la toscanità di questo piatto ho voluto mettere anche l’apostrofo!

Nella mia parentesi romana, ormai tanti anni fa, mi ricordo che, bonariamente, venivo presa in giro per la mia cadenza toscana, che al di fuori della mia amata regione, si identifica come “parlata fiorentina” (io non sono di Firenze e probabilmente un fiorentino doc magari si offenderebbe pure che il mio intercalare toscano sia paragonato alla vera parlata fiorentina)…comunque in questa mia parentesi nella Capitale feci una scoperta sensazionale: il “sicché” lo usiamo solo in Toscana. Per me, che non avevo viaggiato molto prima, fu una cosa stranissima ero in mezzo a ragazzi che provenivamo da varie parti di Italia (io ero l’unica toscana) e dell’esistenza di questo sicché nessuno sapeva nulla…pertanto ciò  valse l’appellativo alla mia provenienza come il  “mondo dei sicché“. Il provenire dal “mondo dei sicché” mi fa ancora ridere oggi che sono passati tanti anni, ma mi rende orgogliosa della mia terra che, a parte l’individuale giudizio estetico sui sicché, è considerata la “culla dell’italiano” (grazie a Dante Alighieri). Devo ammettere che non sono una estimatrice dei dialetti, ciò può essere impopolare lo so, ma mi piace la mia lingua e mi dispiaccio quando parlo con delle persone italiane e non capisco cosa stiano dicendo. Io, a parte i sicché, cerco di correggere l’intercalare della mia zona di provenienza e di parlare, anche nel quotidiano, l’italiano più corretto che posso (questo grazie a mia mamma che si è sforzata in questo senso). Insomma, ben vengano le tradizioni e il radicamento al territorio basta ricordarsi che il dialetto è bello parlarlo con chi ci capisce! 🙂

Veniamo alla ricetta: la base è sempre il solito libro di Donna Hai, vi ho già detto che ne ho comprato un altro e che presto si partirà con il filone Donna Hai 2 la vendetta!

INGREDIENTI

300 gr. di farina 00 bio – 400 gr. di spinaci (io ho usato quelli congelati) – 250 gr. di ricotta – la scorza di mezzo limone – 2 uova – 2 pomodori occhio di bue – basilico – olio e.v.o, sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

  1. Inserire nel boccale del Bimby la scorza del limone e triturare per alcuni secondi alla massima velocità (vel. Turbo)
  2. Sbollentare gli spinaci per alcuni minuti in acqua bollente e poi strizzarli bene per far uscire l’acqua
  3. Inserire tutti gli ingredienti, ad eccezione del pomodoro occhio di bue, salare ed azionare per 30 sec./vel.3
  4.  Togliere l’impasto e trasferirlo su una spianatoia infarinata. Lavorarlo leggermente con le mani per renderlo ancora più omogeneo (eventualmente aggiungere farina se fosse troppo liquido). Creare dei salsicciotti del diametro di 4 cm. e poi tagliarli a pezzettini, sempre di circa 4 cm. per creare degli gnocchi.
  5. Lessare gli gnocchi in abbondante acqua salata per alcuni minuti (circa 5 -7 minuti)
  6. In un piatto da portata adagiare le fettine di pomodoro occhio di bue, salare e condire con un po’ di olio
  7. Adagiare delicatamente gli gnudi sopra l’insalata di pomodori, condire con olio e basilico

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